L'evoluzione che premia
Alle origini un Nero d'Avola, coltivato ad Alberello, quasi in purezza con la volontà di creare un grande vino in Sicilia che potesse concorrere con i più importanti cru di tutto il mondo.
La storia di questo vino è lunga e fatta di numerose evoluzioni tra cui diverse tipologie di affinamento (grandi botti di Castagno dal 1970 al 1988, Tonneaux francesi e barriques di rovere). Le annate ritenute non all'altezza non vengono prodotte, in passato è già successo per 5 volte. L'ultima evoluzione risale alla vendemmia 2003, in cui il Rosso del Conte è divenuto definitivamente il vino di Tenuta, poichè il Nero d'Avola è affiancato dalla migliore selezione vendemmiale delle altre uve a bacca rossa presenti in azienda, per l'85% Nero d'Avola e per il 15% altre uve autorizzate dal disciplinare D.O.C. Rosso- Contea di Sclafani
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